Impianto elettrico:
Tensione: 12 V
Batteria: 32 Ah
Dinamo: Fiat da 180 W (230W dalla versione D e GIARDINIERA) inizio caricamento della batteria a luci spente da circa 1200 giri/minuto
Motorino d'avviamento: Fiat da 0,5 KW
La trasmissione e’ a semiassi oscillanti con trazione posteriore, frizione monodisco a secco. Corsa a vuoto del pedale della frizione da 35 a 40 mm (F/L - da 15 a 20 mm, R da 25 a 32 mm).
Il cambio, in blocco al retrotreno, e’ a 4 velocita’ non sincronizzate piu’ retromarcia, con comando a leva centrale; la Fiat lo definiva ad imbocchi facilitati. Le coppie di ingranaggi della 2a,3a,4a sono a dentatura elicoidale e quindi sempre in presa. Il rapporto superiore e' demoltiplicato (0,875:1) come su tutte le vetture che adottano questo schema di accoppiamento motore/cambio.
Rapporti ingranaggi: I: 36/11 (37/10 D/F/L/R) - II: 31/15 - III: 26/20 - IV: 21/24 - RM: 24/11 x 36/19
Rapporto al ponte: 8/41 (8/39 Sport e R)
Le sospensioni sono a ruote indipendenti sui due assi: bracci triangolari superiori, con balestra inferiore, che assolve il compito di elemento elastico e quello stabilizzante, ammortizzatori telescopici all’avantreno. Le sospensioni posteriori é ottenuta a mezzo di grandi bracci triangolari e di molloni elicoidali, integrati da ammortizzatori e tamponi paracolpi.
Sterzo a vite perpetua e settore elicoidale, tiranti di collegamento realizzati con rinvio in tre pezzi con i due braccetti dei fuselli di uguale misura. Diam.minimo di sterzata: 8,60 m.
Inclinazione delle ruote anteriori sulla verticale, misurata al cerchio, con vettura a pieno carico: da 3 a 7 mm. (da 5 a 7 mm fino a 1959) Convergenza delle ruote anteriori misurata tra i cerchi, con auto a pieno carico: da -1 a +3 mm. (da 0 a 2 mm fino 1959)
Il sistema frenate e’ idraulico a tamburi sulle quattro ruote con recupero automatico gioco ganasce (esculsa Giardiniera). Freno a mano agente sulle ruote posteriori.